STAGIONE 2022/2023


SECONDA PARTE
Spettacoli in programma da gennaio a maggio


dal 19 al 22 gennaio 2023

PAUPAULÒ

scritto e diretto da Pasquale Palma
con Pasquale Palma e Vincenzo Salzano

In una dimensione spazio temporale molto asettica e desolata “Uno” e “Due” sono intenti a costruire qualcosa per loro molto importante: il Paupaulò. La fine dell’assemblaggio di quel criptico totem sembra non arrivare mai o forse arriva troppe volte e a loro insaputa. Ogni giorno che passa, ogni volta che il buio scandisce la fine, i pezzi da mettere insieme sembrano aumentare invece che diminuire. La continua costruzione e distruzione del Paupaulò gli da e gli toglie ripetutamente l’opportunità di tirare fuori da loro stessi tutto ciò che di costruito e distrutto ci portiamo dentro. Ma la vera missione di “Uno” e “Due” è portare a termine il Paupaulò o è quella di farlo funzionare?


dal 26 al 29 gennaio 2023

LA SIGNORINA GIULIA

di August Strindberg
con Germana Di Marino e Guido Di Geronimo
adattamento e regia Angela Rosa D’Auria
produzione Teatro dell’Osso / TRAM

“La Signorina Giulia”, in questa messa in scena è ambientato nella società attuale, durante una festa, nell’arco dell’ultima notte dell’anno, il 31 dicembre. Sulla scena vediamo Giulia, figlia di un imprenditore benestante, e Giovanni, ragazzo rom dipendente dell’azienda del padre, impegnati a gestire l’attesa della mezzanotte, cercando di ballare, parlare, persi nell’alcool e nella musica, per non sentire il rumore delle loro coscienze. I desideri e gli istinti sopiti riaffiorano a galla in una notte in cui si sogna una vita nuova, fino alla prova con la cruda realtà. Nello spavento del domani, alla fine, l’unica stupida soluzione è quella del gioco del suicidio.


dal 2 al 5 febbraio 2023

GROPPI D’AMORE NELLA SCURAGLIA

di Tiziano Scarpa con Silvio Babriero
regia Marco Caldiron
produzione MAT Mare Alto Teatro APS

La notte incombe sul paesino che fa da cornice alla tribolata storia d’amore tra Scatorchio e Sirocchia. La scena è nuda, alla mirabolante lingua inventata da Tiziano Scarpa, il compito di riempirla di personaggi e paesaggi, di un immaginario e probabile paesino del nostro centro sud. Groppi d’amore è un viaggio in un’educazione sentimentale poetica e severa. Si ride e sorride di questo solitario eroe naif, come si sorride amaro della nostra coscienza.


dal 16 al 26 febbraio 2023

IO SONO FEDRA

di Marina Salvetti da Euripide
con Titti Nuzzolese, Antonio Buonanno, Errico Liguori, Antonello Cossia
e gli allievi del laboratorio di teatro del TRAM
regia di Gianmarco Cesario
produzione Teatro dell’Osso / TRAM

Chi è Fedra? La figlia di mezzo, la sposa in seconde nozze, la matrigna di cui prendersi gioco. Non ha compiuto gesti eroici, non ha consumato vendette crudeli. Fedra prova a fare la cosa giusta, cerca disperatamente di allontanarsi dal brodo di coltura in cui è cresciuta. Non vuole restare intrappolata nelle tare incestuose e scandalose della sua famiglia. “Io sono Fedra” è una riscrittura in contemporanea della tragedia. Non siamo a Terzene ma tra le mura di un seminario.  Non ci sono dei capricciosi a determinare l’ineluttabilità del destino di Fedra, di Teseo e di Ippolito. Eppure i personaggi si muovono nell’ambito della stessa domanda drammatica: è possibile scappare da noi stessi? La risposta è nel titolo.


dal 3 al 5 marzo 2023

LA STRADA

di Leonardo Losavio
regia di Roberto Galano
con Leonardo Losavio e Roberto Galano produzione Teatro dei Limoni

Due uomini, due mondi, due strade opposte che si incontrano per affrontare un viaggio in blablacar, diretti ognuno verso il proprio traguardo, ignari dell’improvvisa svolta che incontreranno durante il percorso. La strada come simbolo del viaggio, del percorso interiore che, a un certo punto della vita, ciascuno di noi sente di dover affrontare. Crescere, risolvere i conflitti, confrontarsi e superare le paure che da sempre attanagliano l’animo umano e lo costringono a restare fermo, immobile, in attesa che qualcosa accada. Ma nulla cambia restando fermi. Partire, muoversi, rischiare, non c’è altro modo. Ma cosa succede quando l’uomo che hai accanto, il tuo compagno di viaggio, non è chi dice di essere?


dal 9 al 19 marzo 2023

ARTEMISIA

scritto e diretto da Mirko Di Martino
con Titti Nuzzolese, Antonio D’Avino
produzione Teatro dell’Osso

Napoli, 1653: Artemisia Gentileschi si trova in casa sua al cospetto di un giudice che, senza alcuna spiegazione apparente, la obbliga a raccontare ancora una volta i particolari di quel giorno del 1612 quando il pittore Agostino Tassi, amico e collega del padre di Artemisia, la violentò nella sua casa romana. La donna credeva di aver chiuso i conti con quella storia al termine del processo che condannò Agostino Tassi per stupro, ma scopre adesso che tutta la sua vita e la sua stessa opera ne sono state segnate troppo in profondità. Il giudice, un po’ alla volta, assume i ruoli delle figure maschili che hanno condizionato la vita della pittrice: suo padre e l’autore dello stupro, ma anche quella di un predicatore che, attraverso la rievocazione delle scene bibliche narrate nei dipinti di Artemisia, obbliga la donna a confrontarsi con le sue paure, i suoi dubbi, i suoi desideri di gloria, di affermazione di sè come artista prima che come donna.


dal 30 marzo al 2 aprile 2023

IO FILUMÈ

di e con Franco Di Corcia Jr
musica dal vivo Mattia Pagni
produzione Teatro di Bò

“lo sono nato con la Sindrome della Valigia.” Questa battuta (Io) insieme all’altra “Aveva muri”‘ (Filume’) racchiude l’essenza del monologo teatrale. Franco cerca di ricostruire, per tutto il racconto, la storia della sua famiglia per giungere all’accettazione di se stesso: come uomo e come artista. Fin da piccolo Franco nato all’estero in Svizzera da genitori meridionali e mandato di nascosto “dentro a una valigia” dai propri nonni a Salerno si è sentito una Filume’: non amata, non accettata, sacrifici non riconosciuti, con il nascosto desiderio di “m’hann ‘a cunoscere, m’hann ‘a vulé bene!”


dal 14 al 16 aprile 2023

CAPOLAVORO

scritto e diretto da Gennaro Esposito
con Enrico Disegni

Effe, per festeggiare il raggiungimento del milione di iscritti, sceglie di raccontare l’ascesa del suo successo, rivelando dettagli del suo passato sempre taciuti. Insieme alla sua storia, Effe promette ai suoi amati fan di mostrargli il suo ultimo lavoro, da lui considerato il suo “capolavoro”. Raggiungere la stabilità economica, nella nostra contemporaneità, è diventato complicato. La maggior parte delle persone arranca, fatica ad arrivare a fine mese, nonostante lavori. D’altro canto, ogni giorno siamo inondati dalle immagini della vita perfetta, idilliaca e senza stress di un gruppo di persone, le quali spesso vengono influencer per la loro capacità di far “salire di livello” nelle tendenze tutto ciò che toccano. Ma chi sono veramente queste persone?


dal 20 al 23 aprile 2023

ORIGAMI. ATTESE DI CARTA

di Chiara Di Bernardo regia Daria D’Amore / Chiara Di Bernardo
con Daria D’Amore, Chiara Di Bernardo, Luigi Leone, Riccardo Sergio
produzione Henna – Teatro

Origami – Attese di carta è una commedia drammatica che nasce da un progetto di indagine teatrale svolta dal gruppo Henna sul delicato tema del suicidio giovanile e si ispira alla storia de Il Mago di Oz. La semplicità comunicativa, il percorso di formazione chiaro e universale di una giovane che potrebbe essere chiunque, porta a una domanda: una volta arrivati alla consapevolezza delle proprie mancanze, cosa succede? Quando Dorothy torna nel Kansas cosa succede? Il ritorno non è mai facile.


dal 27 aprile al 7 maggio 2023

OPERETTE MORALI

di Giacomo Leopardi
regia e drammaturgia di Mirko Di Martino
con Antonio D’Avino, Nello Provenzano produzione Teatro dell’Osso

Lo spettacolo porta in scena le “Operette morali” di Giacomo Leopardi, il suo capolavoro letterario, una delle vette più alte della letteratura universale. Il testo originale si compone di 24 prose, soprattutto dialoghi. Ne abbiamo scelte nove. E’ stata una selezione difficile, inevitabilmente parziale, ma condotta sulla base dei temi principali: il desiderio di felicità, il dolore, la morte, il rapporto dell’uomo con gli altri uomini e con l’universo. In scena due soli attori interpretano tutti i personaggi, due figure di uomini arrivati alla fine del tempo, quando tutto è consumato, quando le illusioni sono sparite e non resta più spazio per l’azione, ma solo per la rappresentazione.


PRIMA PARTE
da Ottobre 2022 a Gennaio 2023


dal 20 al 30 Ottobre 2022

UNA STORIA PER EURIDICE
scritto e diretto da Luisa Guarro
disegno luci Paco Summonte
scenografia, costumi e scelta musicale Luisa Guarro
produzione Teatro dell’Osso | TRAM
spettacolo vincitore del Premio Regista con la A

Euridice, la bellissima ninfa arborea protagonista del mito di Orfeo, non ha una sua storia. Di lei sappiamo solo che, amatissima dal divino musico, con la sua morte prematura ne provoca uno straziante e poetico dolore e la discesa agli inferi. Nella versione di Virgilio e Ovidio, si accenna al fatto che la ninfa corre nel bosco senza prestare attenzione e viene morsa da una vipera, per sfuggire all’allevatore di api Aristeo, che vuole possederla. Questo particolare dell’inseguimento fa di lei un esempio antico di vittima della violenza maschile e da qui parte la fantasiosa ricostruzione.


dal 3 al 6 Novembre 2022

E’ TUTTA COLPA DELLA LUNA
da autori vari
con Chiara Barassi, Francesco Luongo, Sonia Totaro
aiuto regia Roberto Ingenito
regia Francesco Luongo

“Sulla terra non esistono due individui uguali, quindi per un uomo ci sarà sempre una sola donna che lo completi realmente; la probabilità d’incontrarla però è quasi nulla”. A volte, solo a volte, l’amore diventa assai insopportabile come una paura e supera di gran lunga l’amore. Il pensiero di Schopenhauer dà vita a “È tutta colpa della luna…”per raccontare storie che si inseguono, si scontrano e si sovrappongono in una dimensione temporale dilatata. “È tutta colpa della luna…” è una finestra aperta sui turbamenti, sulle paturnie, sulle notti insonni passate a bramare un tocco, un sospiro della persona amata.


dal 10 al 13 NOVEMBRE 2022

BATHROOM
Dialoghi per donna, phon e Raffaella Carrà
di e con Valeria Impagliazzo
musiche originali e sonorizzazione dal vivo Pasquale Ruocco
luci Antonio Florio
produzione Opificio delle Teste Dure

Una donna sola in una stanza da bagno si prepara per un appuntamento. Un rumore improvviso la spaventa, rompendo il rituale magico dell’asciugacapelli. E’ così che il bagno, luogo per eccellenza dell’intimità e della solitudine, diventa scenario di un corpo a corpo tra la protagonista e i suoi pensieri. Nella normalità dei piccoli gesti si palesano le sue strategie per combattere l’ansia, la paura, i ricordi, le fantasie che lasciano spazio ad un soliloquio/dialogo fatto di parole mai dette rivolte ad uno specchio/platea che, un po’ per volta, si trasforma in un confessionale, in un nemico, in un compagno di giochi, in un vero e proprio interlocutore.


dal 17 al 20 NOVEMBRE 2022

IO SONO PLURALE
liberamente ispirato a “Diatriba d’amore contro un uomo seduto” di G.G. Marquez
regia e adattamento testuale di Maria Claudia Pesapane
con Daria D’Amore, Chiara Di Bernardo, Mariano Di Palo
scene Maria Teresa D’Alessio
costumi Rosario Martone

È la storia di una rinascita da un grande dolore, dalla fine di una relazione travolgente, che ha abbandonato Graciela, la protagonista del nostro spettacolo, in un vortice nero dal quale ha creduto non sarebbe stata più in grado di rialzarsi. Lo spettacolo si apre con la protagonista, ubriaca, intenta a fare le valigie a suo marito che in realtà è già andato via da tempo, ma lei ancora non riesce ad accettarlo. Raccoglie quindi tutti i vestiti di lui rimasti in casa andando a formare un alto cumulo che impone sulla scena e che esprime simbolicamente il “mostro” da cui lei deve liberarsi per ricominciare a vivere.


dal 24 al 27 NOVEMBRE 2022

CON LA LUCE NEGLI OCCHI
Studio su diego Armando Maradona
con Marco Aspride
voce over Nello Provenzano
testo e regia di Riccardo Pisani
produzione Contestualmente Teatro

Diego è tante cose: il più grande calciatore di sempre, uno degli sportivi più famosi al mondo, un rivoluzionario, un uomo generoso, una persona travolta dalle proprie debolezze, una figura scomoda al potere, un napoletano nato per sbaglio in Argentina. Tutte queste sfumature, che lo rendono unico, hanno fatto di lui una leggenda già in vita, destinata a perpetuarsi nel tempo. Quello che più ci interessa è la sua condizione di uomo libero, capace di affrontare a testa alta la vita e capace di ammettere i propri errori. Maradona è uno dei tanti scugnizzi di Villa Fiorito con in tasca due sogni “giocare il mondiale e vincerlo” e crescendo ha sempre mantenuto quella promessa fatta a se stesso così come tutte le altre promesse fatte, sia dentro che fuori dal campo.


dall’1 al 4 DICEMBRE 2022

SALOMÈ
da Oscar Wilde e Gustave Flaubert
adattamento di Francesco Lonano
regia Francesco Lonano e Sabrina Fasanella
con Eleonora Cimafonte, Dario Guidi, Katia D’Ambrosio
costumi Daiana Biondo
scene Fonderia Artistica Ruocco
produzione Collettivo Cenerentola

La Salomè biblica non è che un’ombra nei testi sacri. La sua leggenda ha attraversato i secoli, trascinando con sé scintille di tempo. Nella Bibbia (Mc 6,17 – 19), la vediamo carnefice suo malgrado, marionetta nelle mani della sete di vendetta di sua madre, sotto gli occhi lussuriosi del suo regale patrigno. Proprio la sua essenza impalpabile ha permesso ai tanti autori che hanno ripercorso la vicenda di condensare nella figura di Salomè gli archetipi della tentazione e della volubilità umana, restituendo una spessa tridimensionalità ai personaggi che le ruotano intorno. È su questo assunto che si fonda la riscrittura drammaturgica del collettivo Cenerentola: come perno fatale, Salomè attiva attorno a sé i destini di Erode, di Erodiade, di Giovanni il Battista.


dall’8 all’11 DICEMBRE 2022

STOCCOLMA
di Antonio Mocciola
con Antonio De Rosa e Antonio Ciorfito
regia Maria Verde
musiche originali Antonio Gillo
collaborazione all’allestimento Bruno Garofalo
assistente alla regia Katia Girasole

Vessato e umiliato dal professore universitario che gli nega ripetutamente la promozione all’ultimo esame, quello decisivo per la laurea in Giurisprudenza, uno studente (Michele Capone) rapisce, sevizia e tiene nudo e in catene il suo aguzzino (Antonio De Rosa). In un sottilissimo gioco psicologico, in cui sono in palio la liberazione, per il professore, e la promozione tramite il ricatto, per lo studente, il gioco delle forze, apparentemente in mano al giovane, si ribalta continuamente, finendo, come è inevitabile, nella sfera sentimentale. I due uomini si raccontano, si sfiorano, si detestano. Ma la Sindrome di Stoccolma, alla fine, prevale. Con conseguenze inimmaginabili.


dal 15 al 18 DICEMBRE 2022

‘A PUTECA DE’E LEGGENDE NAPULITANE
testi di Tommaso Vitiello, Silvio Fornacetti, Gennaro Esposito, Pasquale Palma, Noemi Giulia Fabiano, Vittorio Passaro
con Vittorio Passaro, Diego Sommaripa, Laura Pagliara, Diletta Acanfora, Christian Chiummariello
regia di Diego Sommaripa
produzione Resistenza Teatro & Musiciens

Sogni Perduti Nel tempo, storie dimenticate, da ritrovare e riportare in vita. Il palcoscenico si trasforma in una bottega d’artigianato, lì dove si restaurano gli oggetti vecchi, a volte abbandonati, a volte preziosi. Ma nel processo di restauro qualcosa si perde: non è l’originale che torna in vita, ma qualcosa di nuovo, un po’ antico e un po’ moderno. Ed è ciò che accade in questo spettacolo: personaggi come il Principe di Sansevero, Colapesce, Maria la Rossa la strega di Portalba, il Munaciello, La Regina Giovanna e altri ancora, emergono dal passato di Napoli e diventano creature del presente. I protagonisti della tradizione prendono vita e forma come in un circo, come nella vita, per uno spettacolo che è tutto da scoprire, da ridere, da sognare.


dal 28 DICEMBRE 2022 all’8 GENNAIO 2023

DON FELICE SCIOSCIAMMOCCA CREDUTO GUAGLIONE ‘E N’ANNO
di Antonio Petito
con Roberto Capasso, Nello Provenzano, Valentina Martiniello
adattamento e regia di Roberto Capasso
assistente alla regia Maria Chiaravalle
produzione Teatro dell’Osso | TRAM

Don Felice, fantasioso ma squattrinato studente, si imbatte in un manesco e irascibile scarparo (Pulcinella), padre di una bella fanciulla e di un pargoletto di un anno. Galeotto fu un paio di scarpe rotte da risuolare. Don Felice si innamora della fanciulla e viene da essa ricambiato, ma lo scontroso ciabattino è contrario al fidanzamento della figlia con Don Felice, il quale giunge persino a sostituirsi al neonato nella culla, pur di restare accanto all’ innamorata e al contempo proteggersi dalle angherie dello stesso Pulcinella. Da qui una serie di equivoci spunto di lazzi, con il fine di far divertire il pubblico.



Biglietti  intero € 13,00 / ridotto € 10,00 (under 26 e over 65)
Card 4 spettacoli a scelta: € 36
Abbonamento 9 spettacoli a scelta: € 70

Orari degli spettacoli
Giovedì ore 21.00 / Venerdì ore 20.00 / Sabato ore 19.00 / Domenica ore 18.00

info e prenotazioni
cell. 342 1785 930
email tram.biglietteria@gmail.com

TRAM Teatro Ricerca Arte Musica
diretto da Mirko Di Martino
via Port’Alba 30 Napoli
www.teatrotram.it