corpi-nudi-1martedì 27 e mercoledì 28 dicembre 2016
ore 21.00
durata: 70′


liberamente ispirato a Le prénom (Cena tra amici) di Matthieu Delaporte ed Alexandre de La Patellière.
con  Ivan Graziano, Giulia Navarra, Marcello Gravina, Maddalena Serratore, Gianluca Ariemma
regia Gianluca Ariemma
produzione Dietro la Maschera

Cinque personaggi. Due donne. Tre uomini. Si spogliano. Restano nudi. Si rivestono. Lo spettacolo inizia così, un prologo che simboleggia il voler mettere a nudo. Scoprire. Svelare. Un fratello e una sorella con i relativi coniugi, e in più un amico dai modi femminei – l’artista del gruppo, sospettato di essere omosessuale. Una sera conviviale come tante altre, tra amici storici. I padroni di casa sono professori, il fratello di lei un man in Business e sua moglie avvenente e in carriera. Quella sera, però, accade qualcosa di speciale. Mentre tutti aspettano l’arrivo della moglie, il fratello annuncia alla compagnia che diventerà padre. Momenti goliardici. Poi le domande di rito: sarà maschio o femmina, e come si chiamerà? Il futuro papà non ha dubbi che sarà maschio; ma lo sconcerto nasce quando comunica il nome che hanno deciso di mettere al figlio. Il gioco degenera creando momenti di conflitto, che saranno genitori di verità. Quelle verità nascoste, omesse, taciute, portate segretamente con sé nel corso degli anni. Senza mai crescere.

Note di regia

In scena c’è quell’indefinito ceto sociale, medio o medio alto, ricco di ipocrisia e povero di valori, l’unico all’interno del quale Corpi Nudi può essere contestualizzato. Perché il perbenismo e le moralità di cui si maschera chi ha qualcosa da perdere diventano il motore principale di cinque amici che, con le labbra bagnate da un vino di quasi mille euro, si accoltellano con il ghigno in faccia. La conversazione a ritmi serrati ha luogo intorno una bomba innescata, simbolo di rapporti umani compromessi pronti ad esplodere da un momento all’altro. La scenografia è vuota, per non distrarre, per non deviare, per provare a rendere più veri quei rapporti tra attori e quelle relazioni umane che risultano sempre più artefatte. Corpi Nudi è un riferimento pirandelliano a quegli attori che, indossando la maschera del proprio personaggio, scoprono la propria nudità; così cinque amici, spogliati delle proprie morali, si ritrovano l’uno contro l’altro, senza difese, senza certezze. Nudi.